Cerca nel blog

giovedì 21 dicembre 2017

MASSONERIA: OLTRE IL SOLSTIZIO... QUANTI PACCHI SOTTO L'ALBERO!



Leggo del malessere, dell'amarezza, di chi si sente tradito e vede svilita la propria opera, il proprio contributo all'interno di questo o quel contesto. Incomprensioni, fratture, divisioni, tradimenti, scissioni, sono sempre avvenuti e - purtroppo - avverranno.
Ma quel che oggi è insopportabile è che le fratture divengono frantumazioni, travolgendo tutti e tutto: peraltro, in una reazione a catena che, una volta avviatasi, sembra difficilmente arrestabile.
Una 'guerriglia' senza quartiere, dove tutti hanno torto: chi per aver approfittato della propria posizione, chi per aver consentito lo sfascio alimentandolo nel tempo con l'indifferenza e l'inerzia, chi per essere stato complice o fiancheggiatore, chi per non aver trovando la forza di reagire: adeguandosi ovvero sopportando oltre ogni limite.
Ma ciò che sgomenta è che nelle pur diverse 'situazioni' tutti si auto-propongono come paladini della regolarità massonica, della correttezza del loro agire, del rispetto di quelle regole ferree che norme e ritualismo pur contemplano e disciplinano. In effetti, si tratta di 'recite' - secondo il loro punto di vista reale, destinate a 'far abboccare', utili per gli 'allocchi' -, tese a salvaguardare e mantenere le posizioni acquisite specie se sottoposte alle sferzate gelide della critica; recite da parte di quanti tentano di celare il loro agire dietro norme surrettizie e/o strumentali ad usum, interpretazioni avventurose, prese di posizione spesso persino risibili quando non ridicole.
Se poi a questi 'fenomeni' si associano situazioni indecenti, immorali, indegne di un iniziato e più consone a gente priva di scrupoli, mestierante o di malaffare, persino scandalose e volgari come pure suscettibili di interesse da parte della Magistratura, ebbene è indubbio che ci si trovi di fronte a biasimevoli situazioni riconducibili ad una 'massoneria' ('m' assolutamente minuscola) degenerata nel tempo.
Una 'massoneria' di piccolo cabotaggio che non è più la Massoneria degli Ideali, la Massoneria di 'pensiero e azione', la Massoneria delle Tradizioni cresciuta con forza nei ca. mille anni antecedenti l'Evo Moderno.
"""... pagliacciate, trappola o calamita che attrae affaristi e genera situazioni losche che, purtroppo, contribuiscono a sollevare nebbie puteolenti su ciò che strumentalmente viene appellato 'massoneria'.
Gli Statuti dei Liberi Muratori dati in Napoli nel 1821, recitano già nella premessa ai successivi articoli che cosa sia realmente la Massoneria e quali siano i parametri entro cui debbano agire gli iniziati.
Non riesco a capire come certe devianze o comportamenti incongrui possano trovare spazio """.
Questa è la testimonianza di un maturo ed esperto Venerabile di uno dei contesti attualmente preda del virus della disgregazione, che ben esprime il malessere suo, dei propri Fratelli di Loggia, di altre Logge e realtà come la loro.
A questa protesta, aggiungo qualcosa che deve suscitare profondissima riflessione in tutti: dentro e fuori queste '''...nebbie puteolenti...'''. Da situazioni estreme mi sarei aspettato da Uomini e Donne coerenti con gli Ideali, con l'aura che l'Iniziazione conferisce,  degli atteggiamenti che - sottolineando ovvero cogliendo il momento - potessero fare intendere chiaramente la volontà di scrollarsi di dosso piaghe nauseanti e virulente ed il peso di speculatori che sviliscono i sacrifici, i contributi, dei Fratelli per gettarsi a capofitto in attività terze vantaggiose o lucrose ma comunque al di fuori di ogni controllo.
Tutti i BUONI MASSONI ITALIANI - e ne scrissi non molto tempo fa - da tempo attendono un 'fatto storico', che, cioè, si assista ad un evento che unisca, che chiami a raccolta forze sane, omogenee e tra loro compatibili, e che segni una pagina nuova - per l'Italia come per l'Estero - della Storia della Massoneria italiana.

Un colpo d'ala, fors'anche rabbioso e insofferente, ma un colpo d'ala dignitoso e liberatorio che allontani dai portatori di irritualità, di irregolarità, di scandalo massonico, di interessi meramente materiali...
Ma guardatevi dalle piccole patrie - di solito ricettacolo di disillusi in cerca di gloria: ma non di rado, anche peggio - usuale innesco di consorterie e camarille; dalle federazioni; dalle confederazioni e da altri tipi di possibile assemblearismo: servono a ben poco, sono utili solo solo ad esaltare gli ego di vertici non di rado frustrati (che spesso si dissimulano sotto nomi e ruoli fantasiosi quanto improbabili, quando non di pura fantasia, per far vedere ai soliti 'allocchi' quanto non tengano ad un ruolo, ad una carica, ad un carichino), non unificano e non rendono omogeneo alcunché, ma servono unicamente a costituire una presunta 'forza' mentre in realtà vanno a formare l'ennesima modestissima, limitatissima, 'massoneria di condominio', l'ennesimo orticello con il quale tirare a campare.
E per ogni orticello c'è sempre un 'contadino' paziente che concima e - soprattutto - miete!
Ma a cosa servono queste c.d. forze, e qual'è l'utilizzo che se ne fa?
Il solito discorso... quindi, risposta ovvia quanto lo é la domanda!
La 'rivoluzione interiore' deve ora cedere il passo ad una 'rivoluzione morale' che, anch'essa, compete ad ogni singolo Fratello: sono loro che, a voce alta e stentorea, devono dire B A S T A !
La loro voce deve trovare ascolto e solidarietà attraverso il proprio Venerabile, che possa così sostenerne il travaglio e le ragioni; i Venerabili devono esprimersi attraverso i Delegati Provinciali e Regionali, e - se inascoltati a tutti i livelli - i Fratelli hanno il diritto/dovere di allontanarsi, di non più sostenere materialmente e finanziariamente, anche con la loro sola presenza, le cattive condotte altrui, al pari della rete di complicità e collusioni che sovente le sostengono e le alimentano.
Non credete a chi non vuol dare spiegazioni trincerandosi dietro un massonichese utile a mascherare ogni verità; non credete a chi si dice Massone ma è invece un deteriore massonista; non credete ai professionisti della Massoneria; non credete a quelli che non vivono dei frutti del proprio lavoro ma di lauti appannaggi, di pranzi, di cene, di viaggi... A spese di tutti gli altri Fratelli 'contribuenti'.
Si vuol 'essere' Massoni insieme ad altri Fratelli Massoni, in quel percorso che - pur se individuale - non può prescindere dal continuo confronto con gli altri oltre che con sé stessi?
Bene!
Allora allontanatevi con sdegno e non tollerate più quelle sconcezze che con la Massoneria non c'entrano affatto!

Perché è proprio allontanandovi che farete capire la vostra critica, il vostro dissenso, la vostra aperta dissociazione, la vostra censura, il vostro desiderio di non venire più utilizzati solo quale 'elemento pagante' e null'altro.
Se non lo farete, e SUBITO, perderete ogni diritto di lamentarvi, di dolervi, di affliggervi, di sentirvi degnamente e compiutamente MASSONI. E peraltro, non potrete sentirvi neanche offesi se qualcuno, dall'esterno, vi possa umiliare omologandovi con questa masnada di operatori che nelle '''...nebbie puteolenti...'' ci sguazza alla grande, spandendo quella corruttela morale e materiale di cui sono intrisi.
Non finanziate più gli estri sfarzosi, i vizi ed i vezzi di queste vere e proprie 'corti dei miracoli'!
Non consentite che i vostri sacrifici, anche finanziari, vadano ad allattare gli amministratori di qualche gestione immobiliare circa la quale non siete né sarete mai beneficiari!
Qualcuno cercherà di minimizzare il vostro gesto, additandovi ora come 'traditori' ora come 'fuggitivi' e 'reprobi': in realtà voi state solo girando le spalle al MALE sotto qualsivoglia forma, dimostrando di essere in possesso di veri ed autentici Valori Iniziatici
Anche e soprattutto in questi giorni di festa e di ricorrenze iniziatiche, gli uffici amministrativi dei vari raggruppamenti sono stati alacremente al lavoro per diramare veline dai toni quantomeno incoraggianti, se non entusiastici.
Si parla di crescita là dove tutti sanno che impera la disarmonia e la disgregazione; si parla di nuove Logge, tacendo che nascono dal rimaneggiamento o dalla riduzione degli organici di altre; si parla di amanti 'uscenti' che chiedono soddisfazione ad amanti 'subentranti' piombando in alberghi lussuosi pronte a fare scandalo...
Cose turche! Purtroppo drammaticamente vere... degne di una soap opera non certo di una Massoneria seria, a tutto tondo, degna di tal nome, degna di accedere dignitosamente sul set internazionale.
Le iniziative di marketing si succedono a ritmo crescente, con testimonial più o meno eccellenti, più o meno credibili nel ruolo... Dimensione nuova, si dice da qualche parte, ma in realtà riunioni dove c'è sempre qualcuno che propone la vendita di un qualche libro... Marketing per il reclutamento di nuove modeste leve (paganti), merchandising per vendere e guadagnare.
In realtà camouflage bello e buono, anche ricorrendo a tecniche di tipo aziendale, per continuare a 'dare pacchi' non alla 'gente', bensì ai propri Fratelli.
E quest'anno di 'pacchi' ne sono stati dati tanti, tantissimi... troppi; per ultimo anche sotto l'albero di Natale.
Ma è questa la Massoneria?
No!
Qui, oggi, ci rivolgiamo a tutti, nel diuturno sforzo di recuperare le Origini e la Tradizione Storica; per sollecitare l'orgoglio e la dignità di tutte le Sorelle ed i Fratelli, affinché tengano fede  alla profonda ed inequivocabile Cultura del Pensiero Massonico, alla ricerca di quella conoscenza che, sola, realizzi la pace proiettandoli verso il benessere proprio e della comunione massonica.
Disdegnate però il richiamo di 'contadini'-sirene che vi vogliano includere nei loro orticelli... Meglio la libertà e l'autonomia, attendendo momenti, situazioni e condizioni, più propizi.
Chi vi scrive, noi, siamo per l'unione... ecco perché intendiamo chiamare a raccolta coloro la cui coscienza, implementata dai Nobili Principi della Tradizione,  desideri ancora farsi custode della fiaccola.
Dimostrate, dimostriamo, che i valori non negoziabili della Massoneria non sono soltanto pilastri di una formazione umana, ma anche palestra di allenamento alla ragione ed alla concretezza del fare.
A quella concretezza cui pur ci siamo votati all'atto della Iniziazione.
E sarebbe un modo eccellente ed unico per dare solennità a questo Solstizio d'Inverno, facendolo divenire propedeutico ad una nuova Stagione, ad una nuova Primavera dell'animo, del cuore e della mente.

21 Dicembre, Solstizio d'Inverno 2017
Giuseppe Bellantonio


Disclaimer / Avviso 1
L'autore nonché titolare dei diritti e dei doveri relativi alla gestione di questo blog rende noto a tutti gli effetti di Legge quanto segue: 
1) tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Ai sensi dell'art. 65 della Legge 22 Aprile 1941 n° 633, è vietata la riproduzione e/o diffusione totale o parziale - sotto qualsivoglia forma - senza che vengano citati il nome dell'autore e/o la fonte ancorché informatica.

2) E' vietato trarre copie e/o fotocopie degli articoli/interventi contenuti nel presente blog - con qualsiasi mezzo e anche parzialmente - anche per utilizzo strettamente personale/riservato.

Disclaimer / Avviso 2
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. I commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla privacy, potranno essere rimossi senza che per ciò vi sia l'esigenza di prendere contatto anche preventivo con gli autori. 
Nel caso in cui in questo blog siano inseriti testi o immagini tratti dal webciò avviene considerandoli di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione fosse tutelata da possibili quanto eventuali diritti d'autore, gli interessati sono pregati di comunicarlo via e-mail al recapito giuseppebellantonio@infinito.it al fine di procedere alla opportune rettifiche previa verifica della richiesta stessa. 

L'autore di questo blog, confermando di voler operare nel pieno rispetto delle norme di Legge in vigore, esprime anche la volontà di operare in armonia con le nuove norme entrate in vigore il 1° Aprile 2014 ed emanate dalla AGCOM, relativamente all'introduzione di nuove norme sul copyright digitale e online. 
L'autore del blog non è responsabile della gestione dei siti collegati ovvero collegabili tramite eventuali link né dei loro contenuti, entrambi suscettibili di variazioni nel tempo.
Oltre ciò - specie per le parti informative a contenuto storico e/o divulgativo - i Lettori, ovvero quanti comunque interessati alla materia, che possano ritenere ciò utile e opportuno, potranno suggerire delle correzioni e/o far pervenire qualche proposta. Proposte che saremo lieti di valutare ed elaborare
 

2 commenti:

  1. Credo che questo sia l'articolo più bello di quelli che finora ho letto dei tuoi. Bravo e grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesco, per il tuo apprezzamento... che non mi lascia indifferente, anzi. Soprattutto mi attesta che, quando sarò Oltre, avrò lasciato qualche traccia feconda del mio passaggio: una traccia come quelle che prediligo, ossia 'scolpita' e quindi destinata a permanere nel tempo.
      A disposizione delle nuove generazioni di Massoni, come di quelle precedenti. Soprattutto, ogni Fratello ogni Sorella devono tenere ben presente che sono essi - e non i loro vertici amministrativi - a rappresentare la vera risorsa sulla quale poter basare un rinnovato calore, una rinnovata luce, della nostra Fiaccola.
      Una Fiaccola di Libertà, di Fraternità, di Uguaglianza e soprattutto di quell'Amore Fraterno che tutto unisce e cementa indissolubilmente.
      Ancora grazie Francesco, per avermi anche offerto l'opportunità di queste altre parole.
      Con fraterna affettuosità e stima personale, ti abbraccio rinnovandoti i migliori voti augurali per le imminenti festività.
      Giuseppe

      Elimina