ECCO DI SEGUITO IL TESTO CITATO.
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Poema Regius: il Manoscritto Regius, datato intorno al 1390, è ritenuto il più antico tra le regolamentazioni di una Massoneria antecedente alla moderna e conosciuta massoneria/Massonerie che oggi hanno deturpato la Uguaglianza.
Nei suoi 15 punti o regole, vi possiamo trovare che vengono citate anche le Sorelle...
È si...proprio le sorelle, e no come alcuni credono di "relegate" come cugine o parenti da non salutare.
Poi come ben sapete vennero le attuali Costituzioni di Anderson e non si parla di sorelle...
Non vi scrivo il punto preciso perché dovete Sudare per ottenere un giusto salario.
Buon lavoro
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CARO FR. DANIEL ... HO APPREZZATO LO STIMOLO CHE IL TUO POST HA GENERATO, ED HO QUINDI CERCATO LE MIGLIORI TRADUZIONI POSSIBILI DEL 'POEMA REGIUS' o 'MANOSCRITTO REGIUS' o 'MANOSCRITTO HALIWELL' DAL NOME DI CHI, IN INGHILTERRA, COMPRESE L'ALTO VALORE DEI CONTENUTI, DEDICANDOVI LA PRIMA, APPOSITA, EDIZIONE A STAMPA ...TUTTE, PAROLA PIU' PAROLA MENO, RISPETTO AL PUNTO DA TE RICHIAMATO, SI ALLINEANO COME SEGUE
Qui cominciano le costituzioni dell’arte
Della geometria secondo Euclide.
Il nome di questo grande saggio fu Euclide,
Il suo nome spande piena e ampia meraviglia.
Inoltre, questo grande maestro ordinava
A chi era più in alto in questa scala
Che insegnasse a chi era meno dotato
A essere perfetto in quella onesta arte.
E così ciascuno insegnava all’altro
E si amavano l’un l’altro come fratello e sorella.Inoltre egli ordinò che
Lo si chiamasse Maestro,
In modo che chi fosse il più degno
Fosse chiamato così.
Ma i muratori non si dovevano chiamare l’un l’altro,
Nell’arte e fra di loro,
Né soggetto, né servo, ma caro fratello.
Anche se uno non era perfetto come l’altro
Doveva ciascuno chiamare l’altro compagno
Perché essi erano di buona nascita.
In questo modo, mediante la buona conoscenza della geometria
Ebbe origine l’arte della massoneria.
EBBENE, IO CREDO CHE QUI VENGA SOTTOLINEATO LO SPIRITO DI COMUNE FRATERNITÀ' , COSI' CHE TUTTI SI DOVEVANO CHIAMARE 'FRATELLO' NON FACENDOSI DISTINZIONE DEI RUOLI. CON LO STESSO SPIRITO VIENE RIMARCATO IL RUOLO DI AMORE FRATERNO TRA I 'FRATELLI' IN QUESTIONE, UN AMORE COSI' ONESTO E LEALE DA RICHIAMARE - SOLO DA RICHIAMARE - QUELLO CHE PUÒ' INTERCORRERE TRA UN FRATELLO E LA PROPRIA SORELLA.. LA PAROLA 'COME' - RIFERITA AL RAPPORTO CHE SI SUGGERIVA DOVER ESSERE IMPOSTATO TRA LE PARTI: OSSIA, 'COME SE FOSTE' - NON TROVA OMOLOGAZIONE NEL TERMINE ' 'QUALI' - SICURAMENTE PIU' MARCATO -. C'E' POI UN'ALTRA PARTE DOVE VIENE ACCOSTATA LA FIGURA DEL 'FRATELLO' AD UNA PRESUNTA 'SORELLA'. E DI SEGUITO LA TRATTO.Il nono punto ci chiama
Ad essere attendenti del nostro alloggio.
Se vi trovate in camera insieme,
Ciascuno deve servire l’altro con cortesia.
Rende i compagni cortesi, come voi dovete sapere
Fare tutti l’attendente [‘steward’] a turno,
Settimana dopo settimana. Senza dubbio,
L’attendente conviene farlo a turno;
Amabilmente servirsi l’un l’altro
Come si pensa per fratello e sorella.
Nessuno dovrà lasciare l’onere a un altro
Per rendersi libero senza corrispettivo
Ma ognuno sarà ugualmente libero.Di tale corrispettivo, così deve essere,
Fai attenzione di pagare sempre bene ogni uomo
Dal quale tu abbia comprato dei viveri:
Che nessuna accusa sia possibile fare a te
Né ai tuoi compagni di ogni grado
Ogni uomo o donna, chiunque sia,
Pagalo bene e giusto, per quello che offre.
Di questo ricevi per il tuo compagno valida ricevuta
Per il pagamento che gli hai fatto,
Per timore che ciò provochi rimprovero dei compagni,
E a te stesso parti di grande biasimo.
Quanto a lui, deve fare buoni rendiconti,
Delle merci che egli ha preso.
Di quello dei tuoi compagni che hai consumato
Dove, come e a qual fine.
Tali conti devi venirli a fare
Ogni volta che i tuoi compagni lo richiedano.
MI SEMBRA ARDUO FAR COINCIDERE IL TESTO COME ADERENTE A UNA POSSIBILE PRESENZA FEMMINILE, ACCANTO A QUELLA MASCHILE. IO LEGGO QUELLE PAROLE COME IL RICONDURSI ALLO SPIRITO DI SERVIZIO - DA SVOLGERE A TURNO QUALI STEWARD - SIMILE A QUELLO TRA FRATELLO E SORELLA. A TURNO UNO DEI DUE FA LA 'SORELLA', IL RUOLO E' CHIARAMENTE NON PARITETICO - UOMO/UOMO - POICHÉ' LA DONNA ALL'EPOCA ERA IN RUOLO SUBORDINATO E DEDICATO ALLA CASA, ALLA FAMIGLIA, ALLA CUCINA (lavare, sistemare, curare la prole, cucinare e spessissimo...coltivare i campi). QUINDI, CHI A TURNO SVOLGEVA IL RUOLO DI ASSISTENTE, GIOCAVA SIMBOLICAMENTE IL RUOLO NON DEL FRATELLO (UOMO) MA QUELLO DELLA SORELLA (DONNA).
RESTA IL FATTO CHE COMUNQUE I DUE ERANO NON FRATELLI DI SANGUE BENSÌ' FRATELLI DEL MEDESIMO MESTIERE (UOMO-UOMO). SONO SEMPRE PRONTO A VALUTARE E CONFRONTARMI CON ALTRE SPIEGAZIONI. INTANTO, GRAZIE PER LA TUA NOTA, VERAMENTE STIMOLANTE.
Roma, 6 Maggio 2019
Giuseppe Bellantonio
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