Ho seguito con interesse le tre parti di un'interessante intervista resa da P. Paolo Siano e incentarata sulla tematica in oggetto: molto ampia e complessa per poter essere esaurita in modo esaustivo.
Preliminarmente, desidero condividere
le censure, le critiche e le condanne formulate avverso sette
sataniche, anomale lobby di potere, malaffare e bieca persecuzione di
interessi e vantaggi personali: specie se queste possano essere
fors'anche riconducibili a strutture simil-massoniche (ovverosia, che
di "massonico" possano avere solo il nome ma non i regolari
contenuti) che non esito a definire tout-court come illecite,
irregolari e irrituali.
Così come sono irregolari, indebiti e
irrituali gli interventi che possano essere formulati da soggetti
chiaramente riconducibili - a titolo personale o meno - a contesti
massonici: la vera Massoneria non tratta di politica nè di
religione.
Chiarisco anche in questa sede- così
come da me più volte scritto sulle pagine del Notiziario Massonico
Italiano - che la Massoneria che operi in regolare sintonia con le
proprie antiche norme è quella che trova riferimento nelle Antiche
Tradizioni, segnatamente in quelle riconducibili prima del XVIII°
secolo, in quanto più prossome ai Valori originari.
Certo, il "male" è presente
intorno a noi, in mille modi ed in mille manifestazioni: parafrasando
le parole pronunciate da un' Illustre Personalità, ormai "...Satana
è penetrato..." anche in luoghi impensabili; ma da qui a
condannare tutto e tutti solo perchè il nome sul portone di casa sia
uno piuttosto che un altro, ne corre.
Sono certo che, con un pò di buona
volontà e con la stessa posatezza palesata da Padre Paolo Siano al
pari del suo intervistatore, molto si possa chiarire: specie di
quelle zone incerte citate anche solo parzialmente nel corso degli
interventi.
Quale studioso, mi pongo ai
disposizione nell'eventualità che si voglia avviare un esame più
approfondito ed analitico, specie in quei contesti dove il valore ed
il significato dei simboli - ad esempio - possa ricondurre a
contenuti fors'anche sorprendenti, nuovi e diversi da quelli
comunemente acquisiti.
Saluto con sincera cordialità il P.
Paolo Siano e gli operatori di TV 2000.
Giuseppe Bellantonio