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mercoledì 24 marzo 2021

Dal Risorgimento, all’Unità d’Italia, all’eccidio delle Fosse Ardeatine...

Come ogni anno, ricordiamo con commozione e solennità le vittime della rabbia nazista durante l’occupazione di Roma nel corso della Seconda Guerra Mondiale: gente inerme massacrata per rappresaglia nel feroce eccidio all’interno della cava di pozzolana sulla via Ardeatina.                                                                Fu quello un atto atroce e tragico in ogni sua fase, che vide trucidati 335 tra civili e militari italiani: prigionieri politici, ebrei, detenuti comuni e detenuti politici. Tra questi anche venti Massoni, venti Uomini Liberi fedeli ai loro Ideali di Libertà e alla propria Patria.                                                                                           Tra questi Placido Martini, allora Gran Maestro della Massoneria Italiana Unificata dopo che il Gran Maestro del GOI Domizio Torrigiani, nelle riunioni segrete della costituita Loggia ‘Carlo Pisacane’ nell’esilio di Ponza, aveva rimesso nelle di lui mani il proprio maglietto così definendo l’unione dei due gruppi, riconoscendo nella degna Persona del Gran Maestro della Comunione di Piazza del Gesù tutti i crismi di regolarità da allora degnamente rappresentati in una Massoneria Italiana Unificata, venendosi così a definire quella ‘Comunione Italiana’ posta sotto la guida di Placido Martini, che restò prerogativa storica di Piazza del Gesù (il nostro, fu valido avvocato – difendeva gratuitamente contro le angherie e le persecuzioni naziste - socialista, massone e partigiano;  appartenne alla "Brigata Vespri" del Fronte Clandestino di Resistenza Romana, venne torturato a più riprese nella prigione di Via Tasso, fu insignito di Medaglia d'Oro al Valor Militare).                                                                                                                                                           Qui ricordiamo i nomi di questi valorosi, di questi martiri, scevri da ogni intendimento di voler fare qualsivoglia distinzione poiché per noi non esistono i ‘nostri’ o i ‘loro’ esistono solo i Fratelli: ma moltissimi Massoni, sono tuttora all’oscuro delle vere vicende, così che, semplicemente citandosi qui i gruppi, essi potranno chiedere ai loro Maestri di illustrare loro la vicenda in tutti i suoi dettagli storici.                                                                                                  Con grande, intensa, commozione celebriamo le Figure del nostro Gran Maestro Placido Martini e dei suoi e nostri Fratelli Teodato AlbaneseCarlo AvolioSilvio CampanileGiuseppe Celani, Gerardo De AngelisAldo FinziMario MagriGiovanni RampullaCarlo Zaccagnini.     Tutti appartenenti alla nostra amata, onorata, storica Famiglia, la ‘Comunione di Piazza del Gesù’; tutti attivi nelle Logge clandestine della Serenissima Gran Loggia Nazionale (Italiana) di Rito Scozzese Antico ed Accettato. Un contesto storico ricco di Illustri appartenenti: uomini politici, imprenditori, gente di cultura e grandi artisti, rappresentanti di   confessioni religiose, professionisti, appartenenti ad antiche casate e gente comune; tutti con la medesima prerogativa, essere gente colta, capace e per bene, con un radicato senso dell’onestà e un sincero amore per la Patria!                                                                                                                           Ma la mente ed il cuore ci riconducono a ricordare e onorare - con medesimo, commosso, sentire – anche i Fratelli Alberto BucciSalvatore CanalisRenato FabbriFiorino FioriniManlio GelsominiUmberto GraniAttilio PalianiUmberto ScattoniMario TapparelliAngelo Vivianti, aderenti al Grande Oriente d'Italia, ugualmente trucidati nella mortale Cava di Pozzolana sull'Ardeatina.                           Intendiamo qui sottolineare con forza come il sacrificio anche eroico di questi nostri Carissimi Fratelli non possa più essere solo patrimonio esclusivo di questa o quella Famiglia massonica: riteniamo che la memoria di questi Uomini debba costituire un patrimonio comune nella Storia d’Italia in generale e di quella della Massoneria Italiana in particolare, una componente del più vasto e prezioso tesoro costituito dagli atti dei Massoni Italiani che hanno reso onore anche a prezzo della vita alla loro Patria, all’amato Tricolore.  Un prezioso patrimonio, quindi: dal Risorgimento all’Unità d’Italia, dalla Prima alla Seconda Guerra Mondiale, dall’eccidio delle Fosse Ardeatine a oggi, seguendo senza soluzione di continuità un unico filo, arricchito dalla nobile sostanza dei loro Alti Ideali Massonici.                                                                               Ci farebbe piacere che tale particolare ricorrenza trovasse il giusto risalto non solo il 24 Marzo di ogni anno,  ma tutti i giorni, specie suscitando una maggiore attenzione da parte di quei contesti della Società che pur dovrebbero tener conto, nel rendere omaggio alle vittime dell’odio e della rappresaglia nazista, che i Massoni di oggi – tranne soggetti ‘infiltrati’, veri delinquenti che insozzano le cronache - sono persone altrettanto degne, amanti della propria Patria, fedeli agli Alti Ideali di Democrazia e Libertà, di Ordine e Giustizia, riconosciuti dalla nostra Charta, dalla nostra Costituzione..                                                                                               Onoriamo quei venti nostri Fratelli, quei venti Liberi Muratori, che appartenevano, con pari numero, al “Grande Oriente d’Italia” e alla “Serenissima Gran Loggia Nazionale (Italiana) di Rito Scozzese Antico ed Accettato - Comunione Italiana - Piazza del Gesù”: il piombo nazista non fece differenze nel colpirli, mentre fino all’ultimo cercavano il contatto fisico l’uno con l’altro, come a volersi legare in un’ultima ‘catena d’unione’ che li avrebbe idealmente uniti anche Oltre, nell’Oriente Eterno, nella Luce immensa di Dio.               Con questo nostro atto comunque intimamente condiviso, desideriamo lanciare anche un invito a tutti i Fratelli che percorrono correttamente l'unica via possibile e praticabile nel solco delle più antiche originarie Tradizioni, non solo di tendere all'unione delle forze sane, omogenee e compatibili della Massoneria Italiana, facendo di tutto per allontanare ogni possibile scoria, ogni impurità, ma anche di profondere ogni sforzo possibile nel rendersi maggiormente utili al consorzio civile, ai cittadini,  con iniziative e indirizzi di forte segno etico, dando così un concreto segnale che non solo attesti la qualità della loro partecipazione ma anche il senso di una presenza che troppo spesso viene distorta se non criticata: in tal caso sempre a causa di singoli soggetti che possano non operare correttamente, così infangando il nome dell'Istituzione pur di compiere losche azioni.                                                                                       La Massoneria Italiana inchina i propri Labari e i Fratelli abbrunano le proprie insegne, così onorando questi nostri Fratelli come pure la Memoria delle altre Vittime, auspicando ancora una volta che il loro sacrificio sia di monito per quanti accarezzano la dissennata e barbara pretesa di dominare altri Esseri Umani.
                                                                                                                                                                  Roma, 24 Marzo 2021 

Giuseppe Bellantonio                                                                                                             Presidente della Comunione di Piazza del Gesù                                                Ser.ma Gran Loggia Nazionale Italiana degli Antichi Liberi ed Accettati Massoni                                            Supremo Consiglio per l’Italia del 33° ed Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato                          Grande Oriente d’Italia - Iniziatico, Filosofico, Esoterico                                                                                                                                                                                                                                                         

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