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giovedì 31 agosto 2017

MASSONERIA ITALIANA: NIENTE STREGONI…


        … Ma normali terapie, interdipendenti e complementari tra di loro, gestite in modo energico e con ferma volontà.
        Questa nota segue il mio precedente articolo del  27 Agosto: motivo per cui invito quanti non lo abbiano già letto a farlo, prima di dar luogo alla lettura di questo.
Preliminarmente: è utile chiarire che il formulare proposte, ipotizzare soluzioni, non significa intendersi depositari di una qualche ‘verità’, assoluta o meno che possa essere. Talvolta dalle idee, dalle proposte, dalle ipotesi formulate, scaturisce un confronto e puoi quindi emergere altra e diversa soluzione.
In secondo luogo, nessun ‘purista’ ovvero ‘ortodosso’ può torcere il naso: attraverso il mio scritto, non viene messo in discussione il CONTENITORE (ossia, la Massoneria) ma viene affrontato, certamente secondo ottiche e prospettive diverse dalle attuali, il CONTENUTO. Ovverosia, al ‘come’, al ‘modo’ in cui si operi nel contesto del ‘contenitore’: ovviamente il ‘come’ riguarda i Fratelli tutti ed il modo stesso con cui gli stessi possano gestirsi ed essere amministrati, ovvero accettare di essere gestiti e amministrati.
La presente, proseguendo i concetti espressi in precedenza, entra nel merito di alcune delle terapie ritenute necessarie.  Qualcuno potrà pensare che siano cose ‘banali’, quelle che leggeranno di seguito elencate; qualcun altro potrà sorridere, con leggerezza ma anche superficialità.
Di seguito le disposizioni più caratterizzanti, peraltro persino ovvie, contenute in quella che si intende debba essere la Regola ad uso dei primi Tre Gradi dell’Ordine Simbolico.
-      Innanzi tutto, tutti dovranno esplicitamente accettare di seguire le norme della Regola come pure quelle dello Statuto associativo, adeguandovisi per patto espresso.
-      Neofiti e Iscritti dovranno possedere – e soprattutto, mantenere -  i requisiti di cui allo Statuto: segnatamente, correttezza profana e massonica e lontananza da problematiche legale/giudiziarie. La presenza di un Codice Etico non potrà che agevolare.
-      I Tre Gradi Simbolici dell’Ordine Simbolico sono quelli di cui alle norme del Corpo Azzurro degli AA\LL\AA\MM\ operativi poi nel più generale ambito del R\S\A\A\. Ciò non toglie il possibile collegamento con altri e diversi Riti seriamente costituiti e operativi: ferma restando, in tale evenienza, la pratica obbligatoria di quello Scozzese Antico Accettato.
-      I Gradi Simbolici amministrati dalla Gran Loggia sono:                                       I°      Apprendista                                                                               II°   Compagno d’Arte (ma dopo min. tre anni di permanenza nel Grado di Apprendista)                                                                                      III°  Maestro (ma dopo min. tre anni di permanenza nel Grado di Compagno d’Arte)
-  Rinnovata importanza al c.d. compagnonaggio, con incremento del portato dell’importante figura del Compagno d’Arte.
-      Tanto per i Neofiti - preliminarmente all’acquisizione del I° Grado - che per quanti abbiano a regolarizzarsi – preliminarmente all’eventuale riconoscimento del Grado precedentemente acquisito – dev’essere previsto un periodo di transito in una Camera di Orientamento e Approfondimento nel cui contesto vengano impartiti insegnamenti nelle varie discipline a noi utili ovvero per noi propedeutiche alla nostra attività.    Il passaggio in detta Camera dovrà prevedere 3 (tre) livelli, ciascuno della durata di un anno: alla fine di ciascun periodo di permanenza gli interessati dovranno sostenere delle prove pratiche tese a valutare obiettivamente il livello di preparazione e le capacità espressive via via conseguite/maturate, come pure una migliore valutazione e il permanere stesso delle reali intenzioni e motivazioni che hanno fatto bussare i soggetti.  In questa fase di apprendistato preliminare – il cui fine è quello di consentire a tutti la frequentazione tra Fratelli con buon livello di cultura massonica –, ad ogni passaggio di livello, ai Neofiti verrà consegnata a cura della Camera un Attestato. Il mancato conseguimento, comporterà un prolungarsi dei tempi di studio ovvero la cortese comunicazione all’Aspirante della sua non propensione per iniziare un percorso iniziaticamente valido. Per quanti abbiano a regolarizzarsi – comunque, preliminarmente all’eventuale riconoscimento del Grado precedentemente acquisito – è prevista la (discrezionale: bisogna prima parlare e dialogare con il soggetto) riduzione ad almeno un solo anno del loro transito in detta Camera.
-      Gli Aspiranti Apprendisti, nel corso dei loro studi dovranno approfondire ovvero costituire solide basi della loro cultura nelle seguenti discipline: FILOSOFIA; STORIA DELLA FILOSOFIA; FILOSOFIA: ORIENTE E OCCIDENTE SI INCONTRANO;STORIA DELLA CIVILTA’ E RELIGIONI: L’OCCIDENTE; STORIA DELLA CIVILTA’ E RELIGIONI: L’ORIENTE; STORIA DELLA CIVILTA’ E RELIGIONI: LE AMERICHE; STORIA DELLA CIVILTA’ E RELIGIONI: L’AFRICA; STORIA DELLA CIVILTA’ E RELIGIONI: L’EUROPA; LA COMUNICAZIONE NEI TEMPI; I DIVERSI METODI ED I LIVELLI DI COMUNICAZIONE; PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE; COME CAPIRE, INTER-LIGERE, DESTRUTTURARE E INTERPRETARE CORRETTAMENTE UN TESTO SCRITTO; I TESTI SACRI; PERCHE’ LA BIBBIA; IL SENSO DELLA VITA; PATHOS E THANATOS: IMAGO VITAE, IMAGO MORTIS; C’E’ VITA OLTRE LA VITA?; LA VITA OLTRE LA MORTE; IL MONDO SIMBOLICO: LE VARIE TRADIZIONI E LORO ASPETTI INTRINSECI; LA MASSONERIA DELLE ANTICHE PIETRE; IL CAMMINO TRA INIZIAZIONE ESOTERICA E PERFEZIONAMENTO; IL CAMMINO DI PERFEZIONE: DALL’IO AL SE’; LA SAPIENZA PRECRISTIANA; PROFETI E GRANDI INIZIATI TRA OCCIDENTE E ORIENTE; IL MEDIOEVO; IL MEDIOEVO: I PRIMI ORDINI ED I MONASTERI; FEDE E MISTERO; LE DISCIPLINE DI RILASSAMENTO CORPOREO E MENTALE; FLORITERAPIA DI BACH, AROMATERAPIA, CROMOTERAPIA; ALIMENTAZIONE E SALUTE: IL CIBO COME MEDICINA PER DEPURARE MENTE E CORPO; ANTICA CIVILTA’ EGIZIA; ANTICA CIVILTA’ GRECA; ANTICA CIVILTA ETRUSCA; ANTICA CIVILTA’ ROMANA; LE ANTICHE CIVILTA’ D’ORIENTE DALLA MESOPOTAMIA ALL’INDI; LE ANTICHE CIVILTA’ SCOMPARSE, TRA LEGGENDA E REALTA’: COSA CI E’ RIMASTO?; CORPORAZIONI, GILDE, LIBERA MURATORIA, ARTE REALE, MASSONERIA: PRIMA E DOPO IL 1717;  CHIESA E MASSONERIA: L’ANALISI DELLE POSIZIONI; CHIESA E MASSONERIA: I PERCHE’E LE RESPONSABILITA’  DI UN NEQUIVOCO CHE DURA DA CENTINAIA DI ANNI; POLITICA MASSONICA: IL CORRETTO MODO DI INTENDERLA ED APPLICARLA; MASSONERIA POLITICA: UN’ERESIA STORICA E CONCETTUALE; ILLUMINISMO, UMANESIMO, RINASCIMENTO, TRADIZIONE INIZIATICA; LE VARIE AGGREGAZIONI DI TIPO MASSONICO E PARAMASSONICO NEL MONDO; COS’E’ LA REGOLARITA’ IN MASSONERIA; I RITI: COSA SONO E COSA RAPPRESENTANO; I RITI IN MASSONERIA; IL MASCHILE ED IL FEMMINILE NEL MONDO INIZIATICO ANTICO E MODERNO; IL MASCHILE ED IL FEMMINILE IN MASSONERIA: AMBITI, LIMITI, INTERESSI E PROGETTI COMUNI; IL TEMPLARISMO; I ROSACROCE; GLI ORDINI CAVALLERESCHI: LORO INFLUENZA NEL MONDO MASSONICO E VICEVERSA; UNIVERSALITA’ E UNIVERSALISMO; IL SIMBOLISMO MASSONICO: LE ORIGINI E LE CHIAVI DI LETTURA; IL SIMBOLISMO E LE ANTICHE PIETRE; COSA SIGNIFICA ESSERE UN INIZIATO; OBBLIGHI E DOVERI VERSO LA PATRIA, VERSO LA SOCIETA’ E VERSO I PROPRI FRATELLI; CAPIRE L’ESSENZA DEI RITUALI SIMBOLICI NEI TRE GRADI; ATTUALITA’ OPERATIVA NEI RITUALI SIMBOLICI DEI TRE GRADI; CAPIRE LA FILOSOFIA ED IL SIMBOLISMO DEI GRADI RITUALI SCOZZESI; ATTUALITA’ OPERATIVA NEI GRADI SCOZZESI; LA TRADIZIONE: COSA E’, COME SI IDENTIFICA, COME SI VERIFICA, COME SI DISTINGUE IL VERO DAL FALSO, COME SI VIVE; LA RICERCA, L’ANALISI ED IL RIGORE STORICO; ESOTERISMO Ed EXOTERISMO; SETTE, POLITICA E AFFARI: MASSONERIA O ANTIMASSONERIA?; LIBERTA’; UGUAGLIANZA; FRATERNITA’; MENTE; BELLEZZA; BENE E MALE; ARTE E SCIENZA; IL SENSO DEL LINGUAGGIO; PASSIONE; VIOLENZA; PENSIERO; POTERE; LAICITA’ E LAICISMO; LE DOTTRINE COERCITRICI DEL LIBERO PENSIERO; FELICITA’; FIDES ET RATIO; LA CORRETTA COMUNICAZIONE MASSONICA; MASSONERIA MODERNA, MASSONERIA POST-MODERNA, MASSONERIA NEL FUTURO; ALLA SCOPERTA DEL  RUOLO SOCIALE DELLA MASSONERIA MODERNA; COS’E’ E COME OPERA LA MASSONERIA DI PROSSIMITA’; L’ESSENZA DELLA MASSONERIA SPIEGATA AL POPOLO ITALIANO; STORIA DELLA MASSONERIA ITALIANA; COME INFORMARSI CORRETTAMENTE ATTRAVERSO IL WEB (nel loro particolare percorso, gli Aspiranti Apprendisti saranno sempre seguiti da uno o più Maestri; l’elencazione che precede non segue aggregazioni tematiche e gli studi potranno annoverare anche altre e diverse tematiche suggerite dalle esigenze).
-      Nel contesto generale, oltre alle normali Logge, ve ne possono essere con propensione ad un percorso particolare.  Possono essere previste quindi Logge di Studio, ma anche delle Logge di Adozione.  Le prime sono caratterizzate da un corso particolare dei Lavori, improntati allo studio ed all’approfondimento di tematiche significative sotto il profilo storico, etico, filosofico, morale e iniziatico (lo studio è rivolto per lo più alle materie sopra indicate, ad un livello più profondo); vedranno riuniti solo Compagni e Maestri; potranno avere un rituale ad hoc, molto più snello, per favorire un maggior lasso di tempo da dedicare alla trattazione dei temi. Sulle seconde, vale la pena di avviare un discorso: esiste un mondo iniziatico femminile, cui peraltro va riconosciuta pari dignità con quello maschile, che, a 300 anni di distanza dal fatidico e ‘moderno’ 1717, palesa prepotentemente esigenze operative cui vanno riconosciute onorabilità e rispetto. Sono contrario, come altri Illustrissimi Autori e Massoni, all’operatività c.d. mista, e non per partito preso. Donna e Uomo hanno diversità, pur nella complementarietà dei ruoli e della stessa quotidianità, fisiche, biologiche, chimiche, che tutti gli studi accademici hanno posto sempre più in rilievo e che soprattutto le neuroscienze, negli ultimi quindici anni, hanno trattato in modo sempre più penetrante. L’insieme di queste differenze, si ripercuote su tutte le funzioni dell’uno come dell’altro sesso: dalla formazione del pensiero ai processi che presidiano il ragionamento, le reazioni, le propensioni, ecc. ecc. La Donna, in Massoneria, ha sempre vissuto di una luce ahimé riflessa, sempre operando per concessione maschile e quindi adattandosi, adattando i testi esistenti alla propria volontà di operare: in poche parole e per condensare il pensiero, delle attrici hanno recitato ruoli scritti per interpreti maschili. Da qui le forzature, e la frequentissima mutazione in storture interpretative, dando così il destro alla formazione di severe irregolarità e irritualità, cui cadevano e cadono entrambi gli interpreti: Fratelli e Sorelle. Ma proprio gli studi scientifici hanno dato l’opportunità di confermare di parte di una mia vecchia teoria; noi, nel Tempio, operiamo su una base energetica molto forte: ma queste energie, scientificamente, scorrono, si direzionano e si indirizzano diversamente nella Donna piuttosto che non nell’Uomo, e viceversa. Cosa producono i nostri Lavori nel Tempio (e la ‘Catena d’Unione’ ne è evidente esempio)? Producono lo sviluppo di energie (qualcuno le chiama anche vibrazioni, ecc. ecc.: ma si tratta sempre di energie), le quali percorrendo infinite volte la struttura, si incontrano si intrecciano, si sedimentano, e spesso si deteriorano. Esse energie vanno a costituire quel portato noto con il nome di eggregore.  Ma se lo sviluppo energetico di menti ed animi maschili produce un portato strutturalmente diverso da quello femminile (e viceversa) non abbiamo una finalizzazione comune e potenziata dal concorso di entrambi nei Lavori: anzi, nella realtà, si formano eggregore diverse, non si sa quanto complementari l’una all’altra ma certissimamente diverse. Anzi, non solo a mio modo di vedere, talvolta persino conflittuali (ossia: non si potenzia, ma si depotenziano entrambe, o se ne potenzia una che infiacchisce e cannibalizza l’altra) tanto nello scorrere dall’uno all’altro dei presenti, che nel percorrere il Tempio per così permanervi. Spiegato perché chi pratichi la c.d. ritualità mista non solo non operi correttamente e irritualmente, ma operi persino vanamente sotto il profilo iniziatico (sottolineo: in quanto non riesce a produrre energie positive concomitanti, finalizzate e perduranti), resta da spiegare perché in molti indulgano in tale pratica. Ebbene: c’è chi lo fa per una consuetudine acquisita di cui non sa più fare a meno; c’è chi lo fa per una sorta di piacevolezza dello stare insieme; c’è chi lo fa per fare numero e quindi rinfoltire le proprie colonne altrimenti sguarnite; c’è chi lo fa invece per utilità e quindi perché l’interesse pratico ha la prevalenza, al di là di ogni filosofare. Un eminente personaggio, ai vertici di un folto gruppo misto, anni fa mi disse: ““..sì hai ragione, sono consapevole che non lavoriamo correttamente, ma noi per reggerci finanziariamente abbiamo bisogno delle donne, che da noi rappresentano circa il 60% dell’insieme e che sono brave ad attrarre anche altri Fratelli’’’. Ogni commento, è quindi superfluo.                             Occorre quindi che la presenza femminile in una Loggia massonica trovi idoneo e dignitosissimo spazio: non con modalità surrogate tout-court a quelle maschili. Sempre se si vogliano fare le cose in modo realmente corretto: diversamente… c’è chi farà spallucce, proseguendo come ha fatto finora… e come continuerà a fare, anche se a parole si lamenterà di quanto male vadano le cose.                                                         Ma che costui o costei sappia: la sua non è vera Massoneria, ma è simil-Massoneria (luccica… Ma non è oro… lo sembra… ma è solo ‘oro di Bologna’).                                                                                          Ciò utilmente chiarito, sono tra gli assertori che una soluzione, in un contesto iniziatico regolare ancorché moderno, ancorché post-moderno, ancorché 5G, vada indubbiamente seriamente enucleata. Fratelli e Sorelle potranno chiaramente sviluppare, ciascuno nella propria sovranità ed autonomia, collaborando e cooperando sui reciproci piani di lavoro, unendosi nella promozione di iniziative assistenziali, benefiche e filantropiche.                                                            
-      Pur lasciando libertà, nella scelta del proprio titolo distintivo, si suggerisce alle Logge di adottare denominazioni riconducibili al simbolismo, all’esoterismo, alle Tradizioni iniziatiche in genere. Ciò, per evitare il ripetersi dell’utilizzo di nomi che – pur se riferentisi a Massoni noti ovvero illustri -  si ripetono all’infinito, in più contesti tra loro persino opposti.
-      Si lavora con la clamide: i colori della stessa sono riferiti alla particolarità della Loggia. Sempre con eventuali motivi/bordature in oro.
        Come avrete notato, niente di così trascendentale o di impossibile.
Salvo… un elemento, un ‘ingrediente’, particolare.
Già! Perché c’è un ingrediente per così dire speciale: e questo è il collante che deve formarsi per amalgamare le varie fasi della cura.
Un collante… Ma cosa potrà essere mai?
Una sorta di magico brodo primordiale che possa conferire straordinari poteri ad elementi dapprima mescolati solo alchemicamente?
Forse un’antica formula evocativa scovata decifrando antichissime tavolette d’argilla scovate in un anfratto sulle rive dell’Indo… o un’invocazione tenebrosa scritta con il sangue del Faraone Nero su un antichissimo papiro d’Egitto, scoperta su una bancarella di un suk a Il Cairo?
Ma no!
Semplicemente, il collante di tutto, quello che dà qualità e sapore (e quindi, riferito ai Fratelli, il piacere ed il gusto dello STARE e del FARE), non potrà che essere tutto l’articolato della Regola: ossia del complesso di norme che regolano le attività interne, ivi inclusa una sorta di avviamento alla corretta conoscenza soprattutto della Storia, ma anche e soprattutto dell’ ‘impronta’ del Gruppo che opererà: ossia, ciò che ‘esso è’ e di ciò che esso ‘non è, cosa è giusto attendersi da questo e cosa no.
E soprattutto cosa si devono aspettare i Fratelli in Loggia, tra l’apertura dei Lavori e la loro chiusura: non il poco o il niente, ma attività iniziaticamente, culturalmente e speculativamente concreta.
Se c’è tutto questo, gli Operai hanno lavoro per anni, senza farsi venire il mal di testa perché – come accade di ascoltare più spesso di quanto non si possa pensare – non possano dire che ‘non si fa niente’, o ‘ma che facciamo, dove si va? Che obiettivi abbiamo’. Fratelli di Loggia – semplici Fratelli di Loggia, direi - che si spaccano la testa, chiedendosi – ma soprattutto chiedendo – ‘ma dove si va?’
Decisamente protagonisti e vittime di un errore di fondo: hanno scambiato la Massoneria per un tour operator, e chi li ha mal tegolati, mal accettati o tollerati solo perché paganti, i cattivi Maestri, hanno ancor superiori responsabilità.
Ecco meglio spiegata, nelle sole nove righe che precedono, la radice del male della Massoneria Italiana attuale.  
Ma anche il rimedio.

Roma, 31 Agosto 2017                            Giuseppe Bellantonio


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