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giovedì 4 luglio 2013

4 LUGLIO: NON SOLO UNA DATA.


Il Giorno dell'indipendenza, negli Stati Uniti d'America – l'Independence Day – è una solenne festa nazionale con cui viene ricordata e quindi celebrata la Dichiarazione di Indipendenza del 4 Luglio 1776.

A conclusione della Rivoluzione Americana, la separazione dal Regno Unito da parte delle 13 Colonie stabilite nel Nuovo Mondo, avvenne in realtà il 2 Luglio del 1776: fu in quella data che il Secondo Congresso approvò il testo della Risoluzione di Indipendenza proposta da Richard Lee.

Il successivo 4 Luglio, il Congresso approvò la Dichiarazione di Indipendenza - ispirata fortemente da Thomas Jefferson – attraverso la quale la Risoluzione precedente veniva motivata e sostenuta da contenuti contraddistinti dal richiamo a solidi ideali e forti valori.

Al pari dell'altra importante data del 14 Luglio – la presa della Bastiglia, in Francia – anche la data del 4 Luglio ha assurto nel Mondo ampi significati simbolici: la lotta per la Libertà, e soprattutto l'adozione di un modello sociale, amministrativo e politico che – al di là del logorìo del tempo e delle più svariate considerazioni anche critiche rivolte a questo “modello” - continua ad essere ben presente nelle attese e nelle rivendicazioni di molti popoli.

Oltre che per un ricordo legato alla qualità di “uomini liberi e di buoni costumi” dei Padri Fondatori americani – fatto che, in uno ad una modulazione sociale chiaramente influenzata dal continuo richiamo a valori, idealità e simbolismi dal chiaro contenuto esoterico -, questo mio articolo intende sottolineare l'atteggiamento dei politici americani che, in questo particolare giorno, sono usi pronunciare discorsi inneggianti all'Unione ed alla Nazione americana nel suo insieme. Un richiamo all'insegna di un patriottismo realmente sentito e che, per un giorno, allontana le polemiche ed i “distinguo” delle diverse componenti politiche.

Ecco cosa desidero sottolineare: il richiamo alla Nazione, un rinnovato legame di appartenenza a essa, un desiderio di sentirsi uniti (non solo partecipando a cerimonie, ma anche attraverso ogni opportunità che dia la possibilità di unirsi/frequentarsi/rapportarsi con altri cittadini), un forte e continuo richiamo alla Bandiera (ed a tutti i valori che, simbolicamente, questa racchiude), costituiscono il complesso di elementi che fa del 4 Luglio una celebrazione particolare, densa di significati, tutta americana ma – nel contempo – internazionale.

Un esempio, sotto questo profilo, per molti Popoli: una scaletta di valori ben chiara e puntualmente scandita nella vita americana, ma che é indicativa anche per altri; specialmente per quanti si cullano di “ricordi” e “tradizioni” pur densi ed illustri, ma ormai immaginifici: ossia, conta più la cornice celebrativa che i reali contenuti.

Ricordi e sensazioni affievoliti, talvolta laceri e disattesi: talvolta persino sviliti da quei soggetti che hanno quasi girato loro le spalle, considerandoli solo “vecchi”.

Roma, 4 Luglio 2013                     Giuseppe Bellantonio

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