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sabato 4 aprile 2015

ATTUALITA' IN MASSONERIA


ATTUALITA’ IN MASSONERIA  

Nel linguaggio tecnico dei  “journal” – i periodici tipici delle comunità scientifiche anglosassoni -  due sono i termini che caratterizzano approfondimenti e avanzamenti nelle ricerche: “proceeds” e “actualities”,  ossia ‘avanzamenti’ e ’attualità/realtà’  negli studi e nei procedimenti teorico-esplicativi ovvero applicativi degli stessi.

Ritengo che questa metodica possa costituire un parametro utile per l’approccio come per l'approfondimento delle tematiche tipiche della Massoneria: meglio, a tutto quell’articolato complesso storico, culturale, esoterico, filosofico e ritualistico, che negli anni ha intessuto quella fitta trama che costituisce e sostiene la l'impianto e la stessa realtà rappresentata oggi dalla Massoneria Moderna...

... anche se sono dell'avviso che ormai siamo abbondantemente nella fase 'post-moderna', anzi - per dirla in termini più vicini agli amanti del 'linguaggio' più attuale, quello informatico-digitale - siamo in una fase di transizione.  Da un modo 'vecchio, ripetitivo e mono-tono' di fare e vivere la Massoneria delle regole 'nuove' targate 1717/1720 - divenuto quasi 'moda' e finestra per apparizioni effimere e via via sempre più lontano dalle concretezze degli Ideali -, siamo passati a una percezione nuova e diversa... quella della Massoneria che, nella fase di rapidissimo esaurirsi  della fase 2.0, è già avviata verso la fase 3.0 : quella della Rinascita, della Nuova Alba dell'Era dell'Acquario, della Rigenerazione, del ritorno all'essenza magica delle Tradizioni più Antiche e Nobili.

Come ben sanno coloro che praticano e studiano quest’Antica Arte,  il trascorrere degli anni, il susseguirsi di contesti storici, sociali e culturali, tra loro diversi, ha generato il sovrapporsi di amplissime componenti interpretative, certamente dettate – fatte salve le peculiarità delle singole realtà - dall’originaria volontà di un ristretto numero di persone di rafforzare (ma anche rendere ‘unica’, nel tempo) la propria posizione attraverso modifiche a precisi protocolli attuativi (leggasi: ritualità, cerimoniali, norme e statuti, tanto d’ordine generale che particolare), giungendo persino  a stravolgerne e distorcerne il vero significato e l’autentica finalità.

Tale confusione, veramente grande in Italia, ha avuto effetti pratici che taluno ha definito persino ‘devastanti’: dal laicismo che ha superato la laicità del contesto, divenendo anticlericalismo, al sovrapporsi di sigle e denominazioni sparse per lo più a casaccio su realtà sostanzialmente diverse; da statuti e norme cambiate con disarmante frequenza, solo per favorire il ‘capetto’ di turno, alle temerarie (e sballate) chiavi di lettura di regole specialmente tecnico-ritualistiche che devono solo essere applicate; da irregolari e irrituali miscugli di ordini a inverosimili interpretazioni del ruolo di gerarchie, riti, ordini, dignità, cariche e incarichi; da forti devianze di tipo affaristico e politico, ad aberrazioni antireligiose e persino atee; da squallide parodie di tipo satanico, alla formazioni di gruppetti settari; …

… tutte situazioni che - infarcite di luoghi comuni, pressapochismi procedurali e conflittualità culturali - hanno generato, e continuano a generare, grande sconcerto nel contesto sociale, ma - in special modo - nella Fratellanza: così, determinando confusione e un forte scostamento non solo dai valori originari ma anche dalla cultura alla base della stessa Arte Reale.

Mancano le spiegazioni, manca la capacità di ‘fare cultura’ massonica, manca la capacità di insegnare – e correttamente! – in modo elementare i fondamenti della nostra prassi libero-muratoria; di approfondire il significato riposto nella trasposizione della sfera simbolica nella realtà; di chiarire il valore antico, il significato e la grande forza dei simboli stessi; di stimolare la conoscenza storica; di colmare la carenza di una concreta consapevolezza di ‘chi’ sia il Massone e del reale ruolo che egli in concreto svolge nella Società e per la Società; di ritrovare - riappropriandosene, alfine - la passione per  questa importante parte di  mondo iniziatico, stiepiditasi per l’appannarsi dello spirito cavalleresco, prevaricato dalle ambizioni e dalle pruderie profane e molto materiali degli ‘iscritti’.

Ciò che quindi intendo fare è quello di utilizzare il mio tempo residuo per ‘fare cultura massonica’ facendo di queste pagine web – distinte dal sottotitolo ‘Attualità in Massoneria’ -  una palestra a disposizione di chi intenda ‘conoscere’, ‘approfondire’, dibattere’, ‘verificare’, 'comprendere', con animo costruttivo e trasparente, comunque scevro da pulsioni polemiche: per togliersi dubbi personali, ma anche per smascherare i creatori di falsi miti, di inverosimili artefatti costituiti da ‘verità’ di comodo, i veri e propri mestieranti e ‘azzeccagarbugli’ abilmente dissimulati tra le tante Persone per bene e concettualmente sane che operano, con silenzioso sacrificio e leale trasparenza, in Massoneria. 

In quella Massoneria sana che guarda alle Tradizioni più vere e autentiche, assumendo a diritto quel titolo di 'Massoneria delle Antiche Pietre' che solo può competere a chi ha intrapreso il proprio percorso di crescita interiore facendosi forte della grande Fede in Dio e dell’uso capace e umile degli strumenti della cultura iniziatica.

Roma, 5 Aprile 2015, Santa Pasqua                            Giuseppe Bellantonio


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